70 anni fa, Trintignant a Montecarlo

Nel 1955 Maurice “Pétoulet” Trintignant (zio del celebre attore francese Jean-Louis Trintignant) vinceva il Gran Premio di Monaco al volante della Ferrari numero 44.

Le vittorie della Ferrari al Gran Premio di Monaco occupano un posto speciale nella storia della Casa di Maranello che ad oggi ne ha collezionate 10: 3 con Michael Schumacher (1997, 1999. 2001), 2 con Niki Lauda (1975 e 1976), una con Jody Scheckter (1979), Gilles Villeneuve (1981), Sebastian Vettel (2017), Charles Leclerc (2024) e da soprattutto 70 anni fa con Maurice Trintignant il 22 Maggio 1955. Per venti anni esatti il successo del pilota francese sembrò quasi stregato perché per un motivo o per l’altro sembrava che le monoposto del Cavallino non fossero più in grado di ripetersi sulle strade del Principato.

Nel 1955 i pronostici erano tutti favore delle Mercedes-Benz: la squadra aveva il budget più elevato, l’auto più veloce e probabilmente i piloti migliori del momento, Juan-Manuel Fangio e Stirling Moss. D’altro canto, dopo aver dominato le stagioni 1952 e 1953, Ferrari stava attraversando un periodo difficile. La Scuderia aveva vinto solo due gare nel 1954 ed aveva perso il suo miglior pilota e due volte campione del mondo Alberto Ascari, passato ai rivali italiani della Lancia.

Acqua alta al Tabaccaio

La prima gara della stagione 1955 era corsa in Argentina e fu vinta da Fangio. Quattro mesi dopo, a Monaco, seconda gara della stagione, Fangio, scattato dalla pole-position si era subito portato al comando davanti al compagno di squadra Moss. Un’inaspettata ondata d’acqua colpì la pista alla curva del Tabaccaio e portò al ritiro Giuseppe Farina, Juan Manuel Fangio e di altri nove piloti. Il semi-sconosciuto Maurice Trintignant, che al volante di una Ferrari 625 si era qualificato nono, era molto indietro.

Alberto Ascari si trovò così in testa, prima che la sua Lancia superasse la Chicane all’uscita dal tunnel e – nell’incidente forse più spettacolare della storia di Monaco – si schiantasse contro le balle di fieno ed i sacchi di sabbia finendo in acqua. L’auto si inabissò immediatamente in una nuvola di vapore. Il pilota, per fortuna, riuscì a mettersi in salvo a nuoto.

Fu così che, con Ascari fuori dai giochi, “Pétoulet” Trintignant (zio del celebre attore Jean-Louis Trintignant) al volante di una Ferrari 625 si trovò a sorpresa in testa e andò a vincere lil suo primo gran premio di Formula 1.

Unica vittoria Ferrari con numero di gara 44

Una curiosità. Nel 1955 Trintignant corse a Montecarlo con una Ferrari contrassegnata dal numero di gara 44, l’unica “rossa” che, al momento in cui scriviamo queste note abbia mai vinto un gran premio di Formula 1.

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