Nel 1965 Renault presentava R16, la prima auto da vivere e condividere in famiglia, una vettura di classe medio-alta prodotta fino al 1980.
Sessanta anni fa iniziava la storia delle auto da vivere in famiglia targate Renault. Era infatti il 1965 quando, al Salone di Ginevra, la Casa francese presentava la R16, la sua prima auto familiare, da vivere e condividere con le persone amate. Il nuovo modello colpì subito il pubblico con il suo design all’epoca originale e per la modularità interna senza precedenti, evocando un’immagine di classe superiore e accessibilità. Il premio Auto dell’anno 1965 ed i risultati di vendita ne sancirono il successo. Erano gli anni del baby boom e le famiglie volevano muoversi, partire, vivere il mondo.
La Renault R16 era stata concepita con la stessa filosofia della R4, ma con una versatilità d’uso che nessun’altra auto era in grado di offrire, se non nelle versioni station wagon. Era la prima berlina di media cilindrata con portellone, grande cofano posteriore, stile anticonformista ed eccezionale spazio interno. Dalla canonica configurazione a 5 posti si potevano regolare i sedili ed il divano posteriore in modo tale da formare una sorta di culla per bambini oppure abbattere i sedili anteriori in modo da disporre di un ampio piano di aumentare la capacità di carico dagli originali 346 litri fino a 1.200 litri.
Negli anni Renault R16 si è distinta per la modernità e l’innovazione delle soluzioni proposte e la versione TS (Tourisme Sportif), presentata al Salone di Ginevra nel Marzo 1968, ne era la prova. La sua dotazione era impressionante: mai prima di allora un’automobile di quel segmento aveva avuto altrettante caratteristiche distintive: sedili anteriori ridisegnati con baule e bracciolo centrale, cruscotto a quattro quadranti con contagiri, termometro dell’acqua, tergicristallo a 2 velocità accoppiato ad un tergicristallo a 4 getti, specchietto retrovisore interno con funzione giorno/notte, posacenere illuminato e accendisigari, punto di lettura sull’anteriore, lunotto posteriore riscaldato, fari addizionali allo iodio e (nel 1969!) luci di retromarcia.
La R16 ha partecipato allo sviluppo internazionale di Renault: la metà delle vendite, infatti è stata realizzata in esportazione tra cui nwgli Stati Uniti. Nel 1972, la milionesima Renault R16 uscì dalla linea di produzione di Sandouville. Anche quando il suo successore, la Renault R20, fu lanciata alla fine del 1975, ciò non significò la fine della Renault 16: la produzione continuò fino a Gennaio 1980.
Renault ha prodotto un totale di 1.845.959 unità di questa pietra miliare, entrando nella storia dell’azienda, delle persone e del loro stare insieme.